di Sergio Mauri
- Patto di non aggressione: di cosa si tratta?
Il Patto di non aggressione, noto anche come Patto Molotov-Ribbentrop, fu firmato il 23 agosto del 1939 dai già menzionati ministri degli esteri in rappresentanza di URSS e Germania. Fu un patto con cui la Germania nazista voleva garantirsi la neutralità dell’URSS, vista la volontà di iniziare la guerra. Anche l’URSS di Stalin aveva intenzione di portare a casa questo successo diplomatico per uso di consenso interno.
È da ricordare che questo patto venne ratificato dopo anni di politiche espansionistiche del fascismo in Europa che non aveva visto una sua reale messa in discussione da parte delle democrazie liberali d’Occidente che speravano, abbastanza apertamente, che il fascismo fungesse da argine al socialismo.
- 2.Conferenza di Monaco: causa e scopo della Conferenza.
La Conferenza di Monaco fu causata dalla situazione politica successiva all’annessione dei Sudeti cecoslovacchi abitati da una consistente minoranza tedesca da parte di Hitler. La Cecoslovacchia chiaramente non voleva sottostare ad un abuso di tal genere. C’è inoltre da ricordare che quest’ultima aveva un accordo di mutua assistenza con la Francia, quindi il rischio di una degenerazione del conflitto era alto. Il 29 e 30 settembre 1938 Mussolini, Hitler, Chamberlain per la Gran Bretagna e Daladier per la Francia si incontrarono nella Conferenza di Monaco. Francia e Gran Bretagna, per evitare il conflitto, accettarono la situazione di fatto; Mussolini, ormai legato a Hitler, appoggiò la Germania. Francia e Gran Bretagna, inoltre, si accontentarono della promessa tedesca di indipendenza del resto della Cecoslovacchia.
- 3.Quali furono le cause che portarono allo scoppio della Seconda guerra mondiale?
Le cause che portarono allo scoppio della Seconda guerra mondiale furono diverse:
- Cause politiche: volontà di rinascita, di potenza e di riscatto (o vendetta, secondo il punto di vista) della Germania; mire imperialistiche in Europa e nel mondo; lavare l’onta di Versailles.
- Cause sociali: necessità di scaricare verso l’esterno le contraddizioni esplosive, incluse quelle demografiche, che attanagliavano la Germania.
- Cause economiche: le riparazioni di guerra e la criminalizzazione della Germania furono certamente dei detonatori che agirono nel lungo periodo e che portarono alla volontà di rivincita tedesca. La Germania, economicamente, dopo la grande crisi del dopoguerra si stava riprendendo non senza importanti costi sociali, anche grazie alle misure naziste.
- Cause culturali: razzismo, supposta superiorità globale tedesca.
4. Quale fu la causa scatenante?
La causa scatenante su l’invasione tedesca della Polonia il 1° settembre 1939. Il 3 settembre Francia e Gran Bretagna dichiararono guerra alla Germania. Il 17 settembre l’Unione Sovietica, sulla base del Patto Molotov-Ribbentrop, occupa la parte orientale della Polonia.
5.Prima dello scoppio del conflitto qual era stato l’atteggiamento dell’Inghilterra e della Francia nei confronti dell’operato di Hitler?
L’atteggiamento della Francia e della Gran Bretagna, prima dello scoppio della guerra, nei confronti di Hitler era stato accomodante se non addirittura complice. Certamente la situazione politica del momento, con lo spauracchio del socialismo ad oriente e una miseria piuttosto evidente delle masse continentali, aveva suggerito ai paesi democratici di lasciar fare personaggi come Hitler e Mussolini che, a conti fatti, erano dei baluardi contro il cambiamento sociale
6.Quando entrò in guerra l’Italia?
Il governo fascista annunciò la non belligeranza.
7.Quale fu l’evento storico che fece entrare in guerra l’Italia?
Dopo l’occupazione della Francia da parte della Germania.
8.Dopo l’occupazione tedesca della Francia cosa avvenne?
La Francia centro-settentrionale restò sotto l’occupazione tedesca e nella parte centro-meridionale si costituì un governo collaborazionista.
9.Definizione di “COLLABORAZIONISMO”.
La classe dirigente di un paese occupato militarmente da una potenza straniera è asservita agli interessi degli occupanti.
10.Perché si arrivò alla Battaglia d’Inghilterra?
Churchill rifiutò le trattative con Hitler.
