di Sergio Mauri
11.22.63 è un romanzo di Stephen King pubblicato nel 2011. La storia segue Jake Epping, un insegnante di liceo del Maine, che viaggia indietro nel tempo nel 1958 con l’obiettivo di fermare l’assassinio di John F. Kennedy. Ecco alcuni dei punti di forza del romanzo:
- La scrittura di King è chiara e coinvolgente.
- La complessità dei personaggi.
- La storia è emozionante e coinvolgente.
- Il finale è a sorpresa.
Se siete fan di Stephen King o di storie di viaggio nel tempo, vi consiglio di leggere 11.22.63. È un romanzo ben scritto e avvincente che vi terrà incollati alle pagine, dalla prima all’ultima.
Il romanzo è diviso in tre parti. La prima parte, intitolata “Il corridoio”, si svolge nel 2011 e racconta la storia di Jake Epping e del suo incontro con Al Templeton, il proprietario della tavola calda “Double Deuces”. Al racconta a Jake di un passaggio segreto che conduce al 1963 e lo convince a viaggiare indietro nel tempo per impedire l’assassinio di Kennedy.
La seconda parte, intitolata “Il 1963”, si svolge nel 1963 e racconta la storia di Jake Epping nel suo tentativo di impedire l’assassinio di Kennedy. Jake si stabilisce a Jodie, in Texas, e inizia a vivere come un uomo del 1963. Lavora come insegnante di storia al liceo e inizia una relazione con Sadie Dunhill, una ragazza del liceo.
La terza parte, intitolata “Il ritorno”, si svolge nel 2011 e racconta la storia di Jake Epping che torna al presente dopo aver fallito nell’impedire l’assassinio di Kennedy. Jake è sconvolto dalla sua esperienza e cerca di capire cosa sia successo.
La struttura di 11.22.63 è molto efficace. La divisione del romanzo in tre parti permette a King di raccontare la storia in modo lineare e di sviluppare i personaggi in modo completo. La storia è avvincente e coinvolgente e il lettore non può fare a meno di chiedersi se Jake Epping riuscirà a impedire l’assassinio di Kennedy.
Il romanzo è anche molto ricco di temi. King esplora i temi del viaggio nel tempo, del libero arbitrio, del destino e del perdono. 11.22.63 è un romanzo che fa riflettere e che resta impresso nella mente a lungo.
Del romanzo è stato fatto un adattamento per una serie TV, ambientata nel 2016 che vi consiglio di vedere, perché è molto avvincente, più o meno come il romanzo. La serie TV propone dei piccoli cambiamenti rispetto al libro, come per esempio la data di inizio dell’azione. Cose che nella finzione filmica funzionano e non cambiano sostanzialmente nulla rispetto ai contenuti.
Una buona visione oltre che una buona lettura.
