Non credo più allo “schema” hegeliano, secondo il quale una “tesi”, un’ “antitesi” e poi una “bella” sintesi che risolve tutto, nel bene e nel male, sarebbe la risposta ai nostri quesiti filosofici. Non credo più a questo schema, poiché nella mia esperienza di vita, le cose son sempre state del tutto differenti.
Lo schema hegeliano non regge; dovremmo piuttosto parlare di stratificazione, un processo attraverso il quale ciò che accade rimane depositato a formare degli strati di tipo litosferico, in cui la superficie degli stessi è l’ultimo di una serie di fatti accaduti.
Il passato non passa mai, quindi, e non si risolve mai in una sintesi, ma ritorna continuamente sia sotto la forma del nodo irrisolto e problematico che di splendida esperienza di vitalità. Ciò che è stato torna sempre, ma non nel senso di riproporsi sotto le stesse sembianze, piuttosto come interrogazione “archetipica” di ogni manifestazione della vita concreta e potenziale.
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