Avviso ai naviganti: siano mantenute tutte le promesse fatte in campagna elettorale!

Mi ricordo che in molti criticarono, a suo tempo, anche la legge Biagi. Tutto è criticabile ed in effetti lo è. Ciò che, però, non si è ancora realizzato è che la legge Fornero e il Jobs Act non sono altro che gli effetti della crisi italiana e non le cause. Il capitalismo italiano ha perso il treno dell’innovazione tecnologica e questo è il risultato. Cioè, Fornero e Jobs Act sono stati un tentativo di ridare fiato ai profitti.

Molti credono che si possa far vincere la giustizia sociale per decreto. Legiferando.

Per affrontare le cause (il funzionamento del sistema capitalistico in sé e per sé) ci vuole ben altro: il progetto di un altro tipo di società, veramente un altro mondo possibile.

Ci sono, dunque, forze politiche che hanno vinto le ultime elezioni e si sono impegnate ad abolire entrambe queste leggi. Non solo: pensano di imporci la Flat Tax e il Reddito di Cittadinanza.

Credo siano soluzioni impossibili, per tutta una serie di pressioni  e ricatti politici a livello nazionale ed europeo, ma credo che, in questa situazione, creerebbe ancora più scompensi nel sistema Italia, nel sistema capitalistico italiano. Quale imprenditore vorrebbe pagare di più? Quale consumatore vorrebbe pagare di più? Eh si, perché pagare di più gli operai costa. Un costo che si rifletterebbe sul prezzo delle merci. Eh si, perché la Flat Tax ci farebbe perdere del gettito fiscale che impoverirebbe il settore pubblico italiano già provato dalla crisi. Il Reddito di Cittadinanza, poi, non sarebbe altro che una misura neoliberista che conclamerebbe non solo il consenso dei poveri, ma l’impossibilità di una politica industriale per il paese.

Tuttavia, mi piacerebbe ci fosse un’applicazione di tutte le promesse fatte in campagna elettorale e contemporaneamente. In mancanza di alternative come è stata e continua ad essere quella socialista. Perché poi gli italiani, in assenza di lavoro, dovrebbero resistere, forse anche in maniera autarchica. Sarebbero in grado di farlo? Sarebbero in grado di rinunciare a quei livelli di consumo – anche se in crisi – che danno per scontati da più generazioni?