di Sergio Mauri
L’abduzione è un ragionamento sillogistico che si differenzia dall’induzione e dalla deduzione per la sua minore capacità dimostrativa. Per Aristotele l’abduzione era un sillogismo in cui la premessa maggiore è certa e quella minore è incerta, quindi soltanto probabile. Di conseguenza, la conclusione ha una certezza uguale o inferiore alla premessa minore. Il procedimento prima di Aristotele era già stato usato da Platone tra i metodi di dimostrazione matematica.
L’uso dell’abduzione avviene anche in campo semiotico. Charles Sanders Peirce ha chiamato ‘abduzione’ l’inferenza con cui si passa da certi fatti osservati alla supposizione di un principio generale in grado di spiegarli. L’abduzione non è una semplice generalizzazione come l’induzione poiché la congettura esplicativa non è sullo stesso piano dei fenomeni che deve spiegare. Un esempio è la teoria cinetica dei gas come ipotesi per spiegare le uniformità empiriche relative ai gas.