di Sergio Mauri
P (profitto) = Rv – Cp (CF + CV)
Tutto ciò, unito alla specializzazione del lavoro, ci ha portati lontani dall’autoproduzione o dalla produzione locale.
Le decisioni nell’ambito dell’economia consistono in: quanto produrre, quando produrre, per chi produrre (meglio: cosa, come e per chi produrre). Le decisioni sono prese dagli imprenditori. Questo è tipico del sistema capitalistico. Esisteva anche un’economia collettivista. Capitalismo e collettivismo si compenetrano l’un l’altro, in realtà, non sono da intendersi come entità pure, staccate dalla realtà. Il sistema economico è composto da imprenditori, consumatori, lo Stato, che interagiscono tra loro.
Tutti producono per il mercato[1]. Cos’è il mercato? È un meccanismo, non più un luogo, attraverso cui produttori e consumatori entrano in contatto e decidono quantità e prezzi delle merci da produrre e vendere.
Legge della domanda e dell’offerta. Quando il prezzo di un bene sale, la quantità domandata si aspetta diminuisca e viceversa.
Il diagramma funziona se tutte le altre variabili restano ferme. Su questo andamento c’è l’influenza dei beni succedanei; se parliamo di grano, il bene succedaneo è il riso, per esempio. Abbiamo anche altre variabili, oltre i beni succedanei, ma anche l’effetto reddito con cui modifico i miei consumi. Avremo, dunque, degli spostamenti della curva e lungo la curva, cosa molto importante a livello macroeconomico.
Legge dell’offerta. L’imprenditore, in seguito all’aumento o diminuzione dei consumi, decide di aumentare o viceversa diminuire la produzione.
Legge dei rendimenti decrescenti, perché limitata dall’investimento iniziale. La legge dei rendimenti decrescenti afferma che una quantità aggiuntiva di un singolo fattore di produzione si tradurrà in una produzione marginale decrescente. La legge presuppone che altri fattori siano costanti. Ciò significa che se X produce Y, ci sarà un punto in cui l’aggiunta di più quantità di X non aiuterà in un aumento marginale delle quantità di Y.
[1] I fattori della produzione sono: terra, capitale, lavoro).