Forme della spiegazione storica.

Storia-Problemi, fonti, scuole
Il madamato, noto anche come madamismo, si riferisce a una relazione temporanea more uxorio tra un cittadino italiano, prevalentemente soldati, e una donna nativa delle colonie italiane, chiamata madama. Questo fenomeno emerse inizialmente in Eritrea e si diffuse successivamente in altre colonie italiane.

Forme della spiegazione storica (filosofia della storia). Quello della Filosofia della Storia è un termine desueto poiché oggi sono meno seguiti i sistemi di pensiero.

L’obiettivo della spiegazione è quello di rendere comprensibile, spiegare, cercare delle leggi dello sviluppo storico. La ricerca delle leggi dello sviluppo storico, di questi tempi, non ha più un seguito. Lo scetticismo (o Pirronismo[1]) è un abito mentale che attacca la storia. Secondo lo scetticismo non è possibile conoscere oggettivamente la storia (vedi à Macbeth di Shakespeare: Life is a tale told by an idiot, full of sound and fury, signifying nothing).

Il naso di Cleopatra à passione di Antonio à battaglia di Azio.

L’attacco di gotta à Gibbon.

Lo scetticismo riduce la storia a una serie di accidenti incontrollabili. Il metodo storico, invece, è nato per capire la credibilità e attendibilità delle fonti.

La comprensione dei fatti storici ha a che fare con la causalità. Persino le scienze fisiche hanno abbandonato la ricerca delle cause.

Patrick Gardiner à La natura della ricerca storica (The nature of historical explanation). Egli si chiede se la causa inizia ad un certo istante a cui si può far intercorrere in altro istante, quando finisce la causa e inizia l’effetto? I concetti di causa ed effetto sono inafferrabili. Sono dei processi.

S. Roson Gardiner dice che quello che noi decidiamo di chiamare “causa” è un qualcosa che appartiene al senso comune, ma non alla ricerca storica. È autore della Congiura delle polveri. Marc Bloch nell’Apologia della storia sviluppa una critica del concetto di causa e del monismo causale. È necessaria invece la multi-causalità, complesso di fattori causali che crea un contesto di spiegazione. La Rivoluzione russa perché è scoppiata? Per la sconfitta nella guerra, per la povertà, per i problemi nella produzione agricola (carattere generale e a lungo termine), presenza di concentrazioni operaie (Pietrogrado), per l’azione propagandistica bolscevica, per quella personale di Lenin. L’idea delle catene causali non nasce nel Novecento, già Montesquieu ne parlò, cercando di stabilire un nesso tra istituzioni umane e condizioni climatiche. Il suo Lo spirito delle leggi, del 1748, in cui egli spiega con erudizione, il rapporto di condizionamento tra cause generali e assetti particolari. Scrisse anche le Considerazioni sulle cause della grandezza dei Romani e della loro decadenza. Montesquieu è molto interessato alle scienze naturali e contamina la ricerca con esse. Cause generali (contesto); cause particolari (flusso delle azioni umane).

Nell’Occidente cristiano il problema della causalità ha avuto una risposta provvidenzialistica.

Anche da parte laica si può incorrere nello stesso errore, ricorrendo a forze metastoriche come nel caso del liberismo (“la mano invisibile”). Questa teoria fu elaborata a sostegno dello sviluppo del mercato.

Un problema parallelo si ha con Hegel che parla del dispiegarsi dello “spirito del mondo” nell’affermazione delle finalità supreme, razionali dell’uomo.

Il teleologismo è una visione che attribuisce un fine, razionale, alle vicende storiche. Ad esempio la Istoria salutis. È un finalismo in cui le classi sociali dominanti sono deputate a portare alla Salvezza i popoli.

Il determinismo[2] è un problema importante: secondo questa teoria esisterebbero dei fattori che determinerebbero il corso degli eventi storici. Non è un’interpretazione storica, è un discorso che va a sostenere una visione politica.

La storia è inevitabile oppure è condizionabile, modificabile dal libero arbitrio umano? Questo tema è stato affrontato da Isaiah Berlin. Noi dobbiamo cogliere i complessi causali di lungo e breve termine, questi ultimi possono influenzare il corso storico (Marc Bloch). Dobbiamo ricercare una gerarchia di cause. La ricerca storica è fatta di complessità non immediatamente riproducibili.

Oggi è più difficile trovare delle opere che parlino di cause: oggi la storiografia ha virato dall’interpretazione alla descrizione.

Le cause della Rivoluzione inglese, è un libro abbastanza recente, in controtendenza, di Lawrence Stone.

Anche il materialismo storico fa parte del determinismo. È una concezione materialistica della storia secondo cui la storia umana è determinata dalle forme di produzione e dalle forze produttive. I rapporti di produzione si relazionano tra loro in modo indipendente dalla volontà dei singoli. È una legge, una spiegazione, in cui la struttura economica della società determina le società umane. Non è la coscienza che determina la vita, ma è la vita che determina la coscienza.

Negli anni Sessanta e Settanta si sono studiati i rapporti agrari in Italia per capire se quei rapporti avrebbero potuto portare a un’accumulazione di capitale. In Italia, il ritardo dell’industrializzazione, si spiegava anche in quei termini. Lo studio della relativa debolezza economica e della disparità fra aree del paese si è collegato a quello della storia economica dal Cinquecento in poi.

Questa visione è appartenuta a un’epoca, l’Ottocento, di nuove acquisizioni della scienza e fiducia nel potere esplicativo della stessa[3]. Si pensa, così, a leggi generali di sviluppo: evoluzione storica nei modi di produzione.

Il determinismo spiegava il tema dello sviluppo capitalistico europeo, grazie all’avvento della borghesia. C’è, inoltre, la questione del perché in altre aree del mondo non si sia creata una borghesia come quella occidentale e uno sviluppo capitalistico quando quest’ultimo c’è stato. Dal punto di vista degli assetti istituzionali si è visto il distacco tra democrazia, libertà civili e sviluppo economico.

Legge delle conseguenze inattese o eterogenesi dei fini. Ovvero risultati totalmente inattesi rispetto alle premesse. Secondo Marx: sviluppo capitalistico europeo, colonialismo europeo, induzione anche nei paesi colonizzati di uno sviluppo capitalistico che rende la contrapposizione tra le classi.

Il determinismo è una forma di interpretazione storica che tende a ridurre al minimo il soggettivismo e il moralismo.

Isaiah Berlin, al contrario, sostiene l’importanza degli individui nel cambiamento storico.

Dobbiamo, invece, contemperare la teoria dell’agency e la teoria dei condizionamenti esterni, del contesto. La questione dei soldati del Terzo Reich che compirono massacri.

Sito interessante: Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia.


[1] Da Pirrone, filosofo scettico greco antico dell’Elide orientale. Il suo metodo critico avrebbe poi dato il nome di scetticismo all’indirizzo filosofico che ne faceva uso sistematico. 

[2] Razziale, economico, geografico, climatico.

[3] La scienza entra nel campo della storia.

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About the Author

Sergio Mauri
Blogger, autore. Perito in Sistemi Informativi Aziendali, musicista e compositore, Laurea in Discipline storiche e filosofiche. Premio speciale al Concorso Claudia Ruggeri nel 2007; terzo posto al Premio Igor Slavich nel 2020. Ha pubblicato con Terra d'Ulivi nel 2007 e nel 2011, con Hammerle Editori nel 2013 e 2014, con PGreco nel 2015 e con Historica Edizioni e Alcova Letteraria nel 2022 e Silele Edizioni (La Tela Nera) nel 2023.