Fonte: http://angryarab.blogspot.com/
As’ad Abukhalil prediceva il futuro riguardo ad Obama, esprimendolo nel suo stile affilato e tipicamente abrasivo. Un estratto:
Coloro che hanno sostenuto Obama: rimarrete delusi e ricorderete la mia cautela. Ricordatemi quando Obama avvallerà una azione di guerra di Israele su un campo di rifugiati e su di un villaggio libanese e la chiamerà giustificata autodifesa. Ricordatemi quando Obama piangerà i morti israeliani e celebrerà i morti arabi e musulmani. Ricordatemi quando ordina la sua prima campagna di bombardamenti su qualche remota area del Pakistan. Ricordatemi quando tradisce i poveri in favore di Wall Street. Ricordatemi quando tradirà le aspirazioni dei neri in favore della classe media bianca che è ora la linea guida del Partito Democratico. Ricordatemi quando Obama non combatterà per il suo piano di riforma sanitaria e non manterrà molte delle sue promesse. Ricordatemi quando Obama rimarrà incastrato nella campagna di opposizione ai matrimoni tra omosessuali. Ricordatemi quando Obama continuerà ad incolpare del fallimento della campagna di occupazione in Iraq, il popolo iracheno stesso.
Mi piacerebbe anche credere che, la sinistra americana, impersonata da persone come Zinn, Chomsky, Fletcher ed Ehrenreich – fra gli altri – spingeranno Obama con identico vigore, ma resto dubbioso. Io sospetto tristemente che una presidenza Obama sarà ricordata per il suo successo nell’incorporazione della maggior parte della sinistra americana in una visione neoliberale e moderata della società., come già notato da Walter Benn Michaels.
Di As’ad Abukhalil si dice sia ancora o sia stato comunque un agente della CIA. E’ possibile? Tutto è possibile, anche un depistaggio su Abukhalil medesimo, infangarlo per smontarne le argomentazioni. Per certi versi potrebbe trattarsi di un agente doppio. Sono tutte questioni su cui non avremo risposte. Tuttavia, alcune cose vanno osservate.
1-I tempi del Maccartismo sono finiti? Egli lavora indisturbato per una Università americana e non sembra essere soggetto alle restrizioni di viaggio e controlli dei normali cittadini americani. Cose di cui peraltro non parla. E visto che viaggia spesso per conferenze, dovrebbe informarci sulla cosa.
2-L’account di Abukhalil, su GMAIL ovvero Blogspot, è non solo facilmente controllabile ma anche oscurabile. In tempo di guerra non dichiarata gli Stati Uniti lasciano proliferare il blog seguitissimo del nostro? Se si, perché? Forse anche per distruggerlo come stanno facendo?
3-Piatto ricco mi ci ficco. Ecco che i suoi nemici storici lo attaccano a tutta forza. Sembra la cosa sia stata preparata ad arte. Abukhalil doveva stare più attento.
Per ricapitolare la faccenda leggetevi l’articolo di Electronic Intifada: 1
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