L’altro giorno, per motivi di lavoro, ho incontrato il nipote di Slavenka Drakulić. Tra un discorso e l’altro, il nipote mi dice:
…lo sai, sotto il socialismo, in Jugoslavia, tutti avevano il loro, la criminalità era bassissima…
Lo so, è un dato di fatto che solo coloro che non hanno esperienza di vita e sono culturalmente deprivati non conoscono. Continua il nipote:
….quando hanno fatto cadere il socialismo, poi tutte le persone volevano e credevano di diventare ricche in una settimana. Tutti ricchi subito! Te ne rendi conto?
Eh, si, me ne rendo conto. Eccome! L’illusionismo propagandato dai nostri mezzi di (dis)informazione hanno avuto la meglio. Le cazzate dell’occidente, a cui la gente è così affezionata, hanno trovato orecchie e cuori ospitali nei paesi da saccheggiare ad oriente, nei quali non c’era però posto per il vicino, il proprio simile, il parente, l’amico, il collega di lavoro. Traduciamo quindi l’affermazione in questo modo: tutti INDIVIDUALMENTE ricchi e subito. Chiedo ancora:
…ma com’è oggi la situazione sociale in Croazia?
Risponde il nipote:
… mah, secondo me era meglio prima, si stava meglio prima!
Ma queste parole, questa carsica riemersione di coscienza del nipote della signora Drakulić, si agganciano bene con ciò che ho sentito dire ad un ragazzo che ho incontrato un paio di mesi fa. Il ragazzo lavora all’ambasciata belga di Zagabria, nell’odierna Zagabria. Si occupa di investimenti internazionali. Investimenti belgi in Croazia, quindi. Chiedo, incuriosito, al ragazzo:
…Scusa, ma…vi occupate anche di investimenti croati in Belgio? C’è un interscambio?
Il ragazzo risponde_
No, no….il discorso è a senso unico. Non esistono, che mi risulti, investimenti croati in Belgio, ma da ciò che ne so, nemmeno da altre parti.
Ecco, allora ciò che è stato ottenuto: la colonizzazione occidentale di quei paesi! Complimenti!
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