Non era proprio necessario che l’unica mozione di sfiducia nei confronti dell’ineffabile Lupi fosse presentata dal Movimento 5 Stelle. O forse si? Siamo forse al punto che il Movimento 5 Stelle sta diventando l’unico soggetto politico in grado di fare opposizione? La sinistra tradizionale, quella dei plurimi fallimenti degli ultimi lustri, ha oggi l’alibi di non essere in Parlamento. Ma se ci fosse stata e, come al solito, la sinistra fosse stata al carro del PD, questo comitato d’affari che ha assunto un profilo ormai nazionale, interclassista, non-antifascista, avrebbe avuto il coraggio di denunciare la cosa? Il Movimento 5 Stelle, lo riconosco, ha virato su posizioni interessanti ed anti-sistema, tuttavia anche per interessi elettorali, come ad esempio quello di poter contare sui voti dei delusi dalla sinistra. Ma, ad ogni modo, rimane un gruppo politico in grado di fare massa critica sui temi più importanti degli ultimi mesi, dalla distruzione della Costituzione, alle denunce di corruzione. Perché non procedere ad una alleanza, come sembra già ci si stia incamminando? Della coalizione sociale di Landini parleremo in seguito.
Il silenzio sul caso Lupi e chi lo ha rotto.
** ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER ! **
Be the first to comment on "Il silenzio sul caso Lupi e chi lo ha rotto."