di Sergio Mauri
Quindi dal 1° novembre liberi tutti! Basta Green Pass, basta obblighi vaccinali per il personale sanitario. Dunque, reintegrati pure i dissidenti del No Green Pass, tutto risolto, tutti amici come prima. Sembra una barzelletta. Io infatti non solo avevo preventivato una fine simile, dopo mesi e mesi di terrorismo mediatico e l’intervento draghiano su vaccini e PNRR, ma ero già molto dubbioso sulla gestione della pandemia nel 2020.
La presa in giro, dunque, è che non solo chi si è vaccinato e ha lavorato rischiando (a detta del governo) durante la pandemia è oggi parificato a chi si è rifiutato di farlo, ma poteva tranquillamente farlo, anche se come sappiamo molte persone non possono stare a casa senza paga per un anno o poco meno.
Rimangono tuttavia circa 15 milioni di non vaccinati di cui nessuno parla e nessuno dà conto. Tutto si giustifica con la campagna vaccinale, l’indebolimento delle varianti del virus, la ridotta letalità dello stesso, mentre, come già avevo dimostrato – dati alla mano – la letalità era ridotta già all’inizio della manifestazione virologica.
A febbraio di quest’anno il virus “stava finendo” e con esso l’emergenza sanitaria, mentre si apriva – al tempo stesso – l’emergenza guerra, della cui singolare concomitanza ho scritto pure.