Appunti di Diritto. Dai diritti reali al contratto/4.

Appunti di Diritto. Dai diritti reali al contratto
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di Sergio Mauri

Le obbligazioni solidali. Si dice che l’obbligazione è solidale quando:

a)più debitori sono tenuti per la medesima prestazione in modo che ciascuno possa essere costretto ad adempiere l’intera prestazione e quando l’adempie libera tutti gli altri (obbligazione solidale passiva).

b)nell’obbligazione solidale attiva ci sono più debitori che possono chiedere l’adempimento al creditore. Quando un debitore paga a un creditore, è liberato verso tutti i creditori. Le parti possono essere uguali o diverse rispetto a quanto stabilito dal titolo o dal contratto.

Le obbligazioni parziarie o indivisibili sono il contrario di quelle solidali in cui il debitore deve pagare solo la propria quota.

Nell’obbligazione alternativa è prevista una certa prestazione, ma il debitore può liberarsi offrendo una prestazione diversa.

Modi alternativi di estinzione delle obbligazioni. Quando l’obbligazione non si estingue, può estinguersi:

1)”dazione in pagamento” (datio insolutum)

2)la compensazione

3)confusione

Sono modi satisfattivi dell’estinzione dell’obbligazione. Altrimenti ci sono:

1)novazione

2)remissione

3)impossibilità sopravvenuta della prestazione

4)prescrizione

Questi sono modi non satisfattivi di estinzione dell’obbligazione.

Modi satisfattivi:

1)”dazione in pagamento”: si ha quando con apposito accordo il creditore permette al debitore di estinguere l’obbligazione eseguendo una prestazione diversa da quella inizialmente concordata.

2)la compensazione: consiste nell’annullamento di debiti e crediti reciproci. Ha luogo di diritto quando i debiti/crediti in oggetto sono omogenei, liquidi, esigibili.

3)la confusione si ha quando: le qualità di debitore e creditore diventano una persona sola.

Modi non satisfattivi:

1)la novazione: le parti sostituiscono al debito originario una nuova obbligazione con oggetto (oggetto materiale) o titolo (ragione giuridica del debito) diverso.

2)la remissione: colui che è creditore unilateralmente rinuncia a riscuotere il proprio credito, anzi lo estingue.

3)la prestazione prima possibile diventa – per cause sopravvenute – impossibile. L’obbligazione allora si estingue.

4)la prescrizione: estinzione di un diritto che non è stato esercitato nei termini di tempo previsti dalla legge.

La sostituzione dei soggetti dell’obbligazione. I soggetti sono 2: il creditore e il debitore. Questi 2 soggetti possono essere sostituiti. Il creditore può cedere liberamente il suo credito a chicchessia.

Il debitore se vuole può cedere il suo debito, ma solo col consenso del suo creditore.

La cessione dei crediti è un contratto, per il debitore nulla cambia.

La cessione deve essere notificata.

La notifica è un atto giudiziario con cui il creditore cedente comunica al debitore che il credito è stato ceduto. (Il creditore cessionario è l’acquirente del credito).

Il debitore ceduto è colui che pagherà al creditore acquirente.

La cessione dei debiti. Il debitore può cedere il proprio debito in 3 modi: delegazione, estromissione, accollo.

La delegazione: il debitore originario ordina ad un proprio debitore di pagare il debito al creditore. Il debitore successivo sana 2 debiti: quello al creditore e quello al debitore originario.

L’estromissione: è l’iniziativa unilaterale di un terzo, il quale si impegna a pagare il debito del debitore originario al creditore.

L’accollo: è un contratto fra il debitore originario ed il terzo (accollante) che si carica il peso del debitore originario.

Il contratto è un accordo economico tra due persone. Il contratto è l’accordo fra due o più persone in cui viene costituito, modificato, estinto un rapporto patrimoniale.

Il contratto ha 4 elementi essenziali:

  1. l’accordo; decisione presa congiuntamente
  2. l’oggetto
  3. la forma
  4. la causa
  1. è la risultante di una domanda e una risposta. La domanda si chiama proposta, la risposta accettazione. La domanda è quella proposta che contiene elementi contrattuali. L’accettazione rende operativo il contratto. Il contratto si intende concluso quando il destinatario accetta la proposta. Finché il proponente non ha sentore dell’accettazione può revocare la proposta.

            La proposta è irrevocabile in 3 casi:

  • il proponente, unilateralmente, si propone di tenere ferma la proposta per un certo termine di tempo (PROPOSTA FERMA).
  • opzione: è un particolare contratto che ha per oggetto l’irrevocabilità della proposta. È previsto anche un premio di opzione (PATTO DI OPZIONE). È un contratto fra proponente e destinatario che prevede il pagamento di un premio per mantenere ferma l’opzione.
  • Contratti che prevedono obbligazioni per il solo proponente. Fideiussione. (CONTRATTO UNILATERALE) Proposta fissa, irrevocabile.

Nel diritto italiano la proposta è sempre revocabile a parte i 3 casi di cui abbiamo già parlato.

La fideiussione è una garanzia personale. Il garante si chiama fideiussore. La fideiussione è un contratto a carico del solo proponente.

  • l’oggetto del contratto si intende in 2 modi: rapporto giuridico che si vuole instaurare (compravendita, locazione….); bene materiale oggetto della transazione. Possibile, lecito, determinato, determinabile: così devono essere gli oggetti della transazione.
  • La forma del contratto: scritto o verbale.
  • Motivo soggettivo. La causa è la funzione che il contratto ha nell’ordinamento giuridico. La compravendita è uno scambio di proprietà a titolo oneroso e definitivo; la locazione è la cessione temporanea di un bene dietro un corrispettivo; il contratto di lavoro organizza l’impiego delle prestazioni personali a titolo oneroso.

Il contratto è nullo quando la causa risulti contraria a principi generali all’ordine pubblico e al buon costume.

Le norme imperative sono norme inderogabili.

Dopo gli elementi essenziali del contratto ci sono gli elementi accidentali. Sono: condizione e termine.

La condizione è un accadimento futuro e incerto da cui può dipendere l’efficacia del contratto.

Si chiama condizione sospensiva. [comprerò un terreno se la giunta comunale approva il mio progetto di costruzione su un terreno].

Oppure c’è la condizione risolutiva. [ti dò un appartamento in affitto; se non te ne vai entro 1 anno, te ne devi andare comunque].

Il termine serve a stabilire l’inizio o la fine dell’efficacia del contratto. Il termine è un elemento futuro e certo.

Lo scorrere del tempo è verificabile dal movimento regolare dei corpi celesti, si parla di meccanica celeste.

Può stipulare un contratto solo chi è capace di intendere e di volere, anche se non è necessariamente maggiorenne, o dai loro rappresentanti. La rappresentanza è il potere di stipulare contratti in nome e per conto della persona rappresentata. La rappresentanza diretta è la rappresentanza ordinaria.

La rappresentanza si attua attraverso la stipula della procura.

È un atto con cui il rappresentato nomina il suo rappresentante. Deve essere esibito o conservato presso la controparte.

La procura può essere generale o speciale.

Quella speciale è per un solo affare; quella generale vale sempre.

Una delle cose importanti della rappresentanza: il rappresentante deve agire negli ambiti conferitigli dalla legge.

Esiste la procura, ma esiste anche la ratifica e la convalida.

Il potere di fare contratti per un’altra persona si chiama rappresentanza. La procura è l’atto attraverso il quale il rappresentato nomina il proprio rappresentante.

Il rappresentato deve essere sempre maggiorenne e capace di intendere e di volere. Il rappresentante no, ma deve avere la capacità di intendere e di volere sull’affare che deve concludere.

La rappresentanza indiretta. Il rappresentante tratta in nome proprio, ma nell’interesse del rappresentato. In questo caso l’atto di acquisto è nell’immediato a favore del rappresentante, poi a favore del rappresentato. Il rappresentante deve attenersi ai poteri conferitigli dalla procura. Altrimenti ne può rispondere.

Ratifica o sanatoria: è un atto col quale il rappresentato da proprio il contratto concluso dal rappresentante che ha debordato dai poteri conferitigli.

Effetti del contratto: dal contratto nascono quegli impegni vincolanti che chiamiamo obbligazioni. Il contratto non può essere sciolto che per mutuo consenso o per cause previste dalla legge (diritto di recesso).

Ci sono contratti con cui si trasferisce la proprietà di un bene e contratti con cui non si trasferisce la proprietà di un bene, ma determinati servizi o prestazioni.

Nel 1° caso abbiamo i contratti con effetti reali. È essenziale sapere quando avviene il diritto di proprietà. Il passaggio di proprietà dei beni avviene per effetto del consenso dei contraenti legittimamente espresso.

Col consenso dei contraenti (consenso contrattualistico) avviene il passaggio di proprietà. Nel diritto italiano ci sono 8 contratti reali: comodato, deposito, donazione di modico valore, mutuo, contratto costitutivo di pegno, riporto, contratto estimatorio, donazione manuale di modico valore.

I contratti del consumatore sono quelli conclusi via TV o da piazzisti.

La proprietà dei beni passa solo con la consegna dei beni (diritto tedesco, contratti reali).

Il territorio è diviso in comuni censuari. Ad ogni comune censuario viene assegnata una partita numerica –> partita tavolare.

Il condominio è costruito su una base.

Ci sono 3 fogli: A descrizione immobile B elenco proprietari C elenco aggravi (pignoramenti, ipoteche…).

Nessun trasferimento operato tra vivi è valido se non con l’iscrizione nei libri fondiari.

Il catasto è l’inventario dei beni immobili esistenti nello Stato con descrizione e attribuzione di rendita. La descrizione dell’immobile si fa con la mappa catastale. La rendita catastale corrisponde a quanto dovrebbe rendere l’immobile.

Libro fondiario: su base personale e si deve risalire fino ad un massimo di 20 anni nella storia dell’immobile perché in 20 anni si estinguono diritti che si possono val valere.

Il tavolare è gestito dalla Regione, il catasto dallo Stato.

Comuni censuari, aree in cui è diviso il territorio.

Sergio Mauri
Autore Sergio Mauri Blogger e studioso di storia, filosofia e argomenti correlati. Premio speciale al Concorso Claudia Ruggeri nel 2007; terzo posto al Premio Igor Slavich nel 2020. Ha pubblicato con Hammerle Editori nel 2014 e con Historica Edizioni nel 2022.
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About the Author

Sergio Mauri
Blogger, autore. Perito in Sistemi Informativi Aziendali, musicista e compositore, Laurea in Discipline storiche e filosofiche. Premio speciale al Concorso Claudia Ruggeri nel 2007; terzo posto al Premio Igor Slavich nel 2020. Ha pubblicato con Terra d'Ulivi nel 2007 e nel 2011, con Hammerle Editori nel 2013 e 2014, con PGreco nel 2015 con Historica Edizioni e Alcova Letteraria nel 2022 con Silele Edizioni (La Tela Nera) nel 2023 e con Amazon Kdp nel 2024.