Il settore Biotech tende allo sviluppo sostenuto e assai dinamico. Ogni anno ha visto l’approvazione di nuovi prodotti , la pubblicazione di buoni dati clinici e l’avvio di promettenti collaborazioni fra aziende innovative del settore e grandi case farmaceutiche. Gilead ottenne negli USA l’autorizzazione per il farmaco anti-Aids Atripla , il 1° preparato combinato composto da 3 principi attivi e l’unico che deve essere assunto solo 1 volta al giorno.
Biogen Idec presentava risultati impressionanti relativi ad uno studio sul principio attivo G-12 per il trattamento della sclerosi multipla. Sempre per la sclerosi, anche Genentech ha annunciato dati molto promettenti da Rituxan. Actelion ha avviato una collaborazione con Roche per “S1P1″, un prodotto che potrebbe affermarsi come farmaco d’elezione nel trattamento delle patologie autoimmuni.
Oltre la metà dei nuovi farmaci è oggi sviluppata nei laboratori dell’industria Biotech e i fatturati di questi prodotti evidenziano un tasso di crescita superiore al 20% annuo. Secondo diverse stime, nei prossimi 8 anni la quota dei prodotti biotech sul mercato farmaceutico statunitense è destinata a raddoppiare.
Fonti: FDA, SWAM Research, Il Sole 24 Ore
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