di Sergio Mauri
Michael Clark, I paradossi dalla a alla z, Raffaello Cortina Editore, p. 40.
Se generalizziamo sulla base degli smeraldi che abbiamo esaminato, possiamo giungere alla conclusione che tutti gli smeraldi sono verdi. Definiamo ora un nuovo aggettivo, “blerde”: x è blerde se è verde e già esaminato o blu e non ancora esaminato. Se generalizziamo sulla base degli smeraldi precedentemente esaminati, possiamo giungere anche alla conclusione che tutti gli smeraldi sono blerdi?
Si: se generalizziamo sulla base degli smeraldi precedentemente esaminati, possiamo giungere anche alla conclusione che tutti gli smeraldi sono blerdi.
Approfondimenti.
L’enigma dell’induzione di Nelson Goodman è una problematica filosofica che mette in discussione la validità dell’induzione come metodo di inferenza e di giustificazione delle nostre credenze sul mondo.
Nelson Goodman, filosofo statunitense del XX secolo, ha presentato questo enigma nel suo libro del 1955 intitolato “Facts, Fiction, and Forecast”. L’enigma può essere formulato in vari modi, ma una delle sue espressioni più comuni è attraverso l’esempio dei “granchi verdi e granchi non verdi”.
Immagina di avere sempre visto granchi verdi e di dedurre che “tutti i granchi sono verdi”. Tuttavia, in base all’induzione, non possiamo generalizzare completamente da ciò che abbiamo osservato. Potremmo incontrare un granchio rosso in un luogo diverso in un momento diverso, invalidando la nostra generalizzazione.
Da questo esempio, emerge l’enigma: quale regola dobbiamo applicare per determinare quali casi specifici supportano una generalizzazione e quali non lo fanno? Se prendiamo in considerazione solo casi simili a quelli che abbiamo osservato, potremmo ignorare informazioni rilevanti. D’altra parte, se prendiamo in considerazione tutti i casi possibili, potremmo finire per non generalizzare affatto.
L’enigma dell’induzione di Goodman evidenzia le sfide fondamentali nell’uso dell’induzione come mezzo per trarre conclusioni generali sulla base di osservazioni specifiche. Ha stimolato una vasta discussione filosofica sul significato della giustificazione induttiva e sull’affidabilità delle nostre conoscenze basate sull’esperienza.