di Sergio Mauri
Da Nigel Warburton, Il primo libro di filosofia, Einaudi, 1992.
(pp. 142-143) Sono l’espressione linguistica di osservazioni scientifiche, ma possono anche essere – latu sensu -l’espressione linguistica di esperienze osservabili. Uno scienziato deve esprimere le proprie osservazioni in un linguaggio, anche se il linguaggio contiene sempre al suo interno delle assunzioni teoriche. Questi enunciati classificano la nostra esperienza in un modo particolare, che tuttavia non è l’unico modo in cui tale esperienza potrebbe essere catalogata. Fermo restando che un enunciato è un’espressione alla quale è possibile attribuire un valore di verità.
Ulteriori approfondimenti.
Gli enunciati osservativi sono dichiarazioni o proposizioni che esprimono informazioni basate sull’osservazione diretta dei fatti, degli eventi o delle condizioni del mondo esterno. Questi enunciati si basano sull’esperienza sensoriale o sull’osservazione empirica e descrivono ciò che è stato visto, udito, toccato, odorato o sperimentato direttamente attraverso i sensi.
Gli enunciati osservativi sono caratterizzati dall’essere verificabili attraverso l’esperienza diretta o indiretta, e possono essere confermati o confutati attraverso l’osservazione empirica. Tendono a essere fattuali e si concentrano sulle proprietà, le relazioni o gli eventi che possono essere percepiti o misurati.
Esempi di enunciati osservativi includono:
- “Il gatto è seduto sul tappeto.”
- “La temperatura è di 25 gradi Celsius.”
- “La mela è rossa.”
- “L’automobile sta viaggiando a 60 chilometri all’ora.”
- “Sentivo il suono del mare.”
Questi enunciati si contrappongono agli enunciati teorici o concettuali, che esprimono concetti astratti, teorie o ipotesi non necessariamente basate sull’esperienza diretta, ma piuttosto su concetti o principi generali.
Gli enunciati osservativi sono fondamentali nelle scienze empiriche poiché costituiscono la base delle osservazioni empiriche e delle affermazioni fattuali che possono essere verificate tramite l’esperienza diretta o l’osservazione fenomenica.