di Sergio Mauri
Da Nigel Warburton, Il primo libro di filosofia, Einaudi, 1992.
(pp. 115-117) Il realismo del senso comune è una concezione condivisa dalla maggior parte delle persone che non hanno studiato filosofia. Definizione: il realismo del senso comune assume che ci sia un mondo di oggetti fisici, di cui possiamo avere conoscenza diretta attraverso i cinque sensi, oggetti fisici che continuano a esistere indipendentemente dal fatto che qualcuno li stia percependo. Risposta esatta: è la concezione secondo la quale esiste un mondo di oggetti fisici, di cui possiamo avere conoscenza diretta attraverso i cinque sensi, i quali continuano a esistere indipendentemente dal fatto che qualcuno li stia percependo. Tuttavia, il realismo del senso comune non risponde adeguatamente alle critiche scettiche sull’affidabilità dei sensi. Una versione modificata di tale realismo è quello rappresentativo.
Approfondimento.
Il realismo del senso comune è una prospettiva filosofica che si basa sulla convinzione che il mondo esterno esista indipendentemente dalla nostra percezione e che sia accessibile attraverso i sensi comuni e l’esperienza quotidiana. Questa corrente filosofica attribuisce un valore significativo alla percezione sensoriale e alle esperienze quotidiane come base per comprendere la realtà.
Il realismo del senso comune si oppone a concezioni più radicali o complesse della realtà, come l’idealismo o il solipsismo, che possono mettere in dubbio l’esistenza del mondo esterno o suggerire che la realtà sia una costruzione della mente o delle percezioni individuali.
Questa prospettiva filosofica si basa sulla fiducia nelle nostre percezioni sensoriali e nel senso comune come strumenti affidabili per comprendere il mondo esterno. Si ritiene che gli oggetti e gli eventi nel mondo esistano in modo indipendente dalle nostre percezioni individuali e che la realtà possa essere condivisa e compresa attraverso esperienze comuni e sensazioni condivise.
In sostanza, il realismo del senso comune sostiene che la realtà esterna esiste in modo indipendente dalla mente umana e che è accessibile attraverso le esperienze e le percezioni comuni, offrendo così una base solida per la comprensione e la conoscenza del mondo che ci circonda.