di Sergio Mauri

Capitale netto (CN): è la differenza tra attività e passività (quello lordo è l’insieme delle attività). Si scrive nel prospetto sotto le passività, in modo tale che le due colonne dei valori pareggino. Se esaminiamo il prospetto, ci rendiamo conto che, nella sezione di sinistra, le attività indicano gli investimenti effettuati dall’azienda, mentre nella sezione di destra appaiono i finanziamenti distinti in finanziamenti di terzi, costituiti dai debiti, e finanziamenti del proprietario, rappresentati dal CN.

Il CN è un valore. Si può determinare il CN solo considerando il capitale nell’aspetto quantitativo monetario. Il CN non è un bene, né si trova investito in singoli beni; è invece il risultato di un’operazione aritmetica effettuata confrontandol’insieme dei valori attivi con l’insieme dei valori passivi. Perciò il CN è definito come un fondo di valori riferiti ad un dato istante. Il CN è un valore derivato, in quanto la sua entità deriva dai valori attribuiti ai singoli elementi attivi e passivi del capitale. Il CN rappresenta inoltre il valore del capitale proprio del soggetto aziendale, mentre i debiti rappresentano i capitali forniti da terzi.

Conto Economico o Conto Profitti e Perdite: conto che evidenzia la composizione dei costi e dei ricavi relativi all’esercizio dell’impresa in un determinato periodo (1 anno) e il reddito prodotto dall’impresa nello stesso periodo.

Disponibilità (non) finanziarie: scorte di magazzino: materiali e merci;

                                                   crediti di servizi (risconti attivi);

                                                   crediti per beni da ricevere (fornitori / merci);

                                                   copertura assicurativa: acquisto servizi con regolamento anticipato

Fondo rischio crediti o Fondo svalutazione crediti: è la rettifica che si apporta al valore nominale dei crediti per stimare il valore di realizzo fondatamente atteso.

Liquidità differite: crediti monetari con scadenza a breve termine.

Ratei e Risconti: rettifiche relative a componenti negativi o positivi del reddito che maturano in funzione del tempo, apportate nel bilancio aziendale per determinare capitale e reddito d’esercizio. Ratei passivi / Risconti attivi.

Stato Patrimoniale: mette in evidenza il capitale esistente alla fine del periodo amministrativo, determinato in funzione del reddito che si vuole assegnare all’esercizio. Si rappresenta con un prospetto a due sezioni: a sinistra si indicano le attività e l’eventuale perdita d’esercizio, a destra le passività e gli elementi positivi del CN.

Utile: incremento netto che si verifica nel CN nel corso di 1 anno a causa della produzione aziendale.