Dove sbagliano i partiti e i movimenti odierni?

Attualità
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Sbagliano nell’aver sostituito la politica con l’attualità. Appiattirsi sull’attualità è sbagliato; vedere l’attualità come unica dimensione del proprio intervento è fuorviante, poiché presuppone l’assimilazione di un quadro teorico di riferimento che, alla prova dei fatti, è assente. L’attualità serve a confermare, emendare, rigenerare una teoria politica, non può essere LA teoria politica.

Molto spesso, idolatrare l’attualità nasconde l’assenza di sistemi di pensiero articolati ed efficaci, nasconde l’assenza di sistemi di pensiero articolati ed efficaci, nasconde l’assenza di una coscienza critica, elemento fondamentale di ogni cultura, specchio di vitalità umana che a sua volta è in grado di generare vita per la specie umana.

Bisogna, allora, ripartire dai fondamentali, dai massimi sistemi, dalle visioni strutturate del mondo, dal perché l’economia funziona in un certo modo e la politica in un altro; dal perché l’ideologia propone quello e la scienza si muove in una certa direzione. Bisogna ricercare costantemente, non fermarsi soddisfatti dei pochi e caduchi risultati ottenuti che, nel breve volger della sera saranno invecchiati e resi inoperosi.

Bisogna ripartire dalle grandi e vaste competenze, dalle competenze enciclopediche direi, dall’impegno a ricrearle senza timore di faticare o di non esserne all’altezza.

 

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About the Author

Sergio Mauri
Blogger, autore. Perito in Sistemi Informativi Aziendali, musicista e compositore, Laurea in Discipline storiche e filosofiche. Premio speciale al Concorso Claudia Ruggeri nel 2007; terzo posto al Premio Igor Slavich nel 2020. Ha pubblicato con Terra d'Ulivi nel 2007 e nel 2011, con Hammerle Editori nel 2013 e 2014, con PGreco nel 2015 e con Historica Edizioni e Alcova Letteraria nel 2022 e Silele Edizioni (La Tela Nera) nel 2023.

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