Buddismo taoismo e confucianesimo hanno dato alle persone (non ai cittadini, non sul piano politico) forme di vita mistica molto lontane da quella occidentale che per molti versi danno loro mezzi differenti per affrontare la vita. Anche l’occidente sta pescando a piene mani dalla sapienza millenaria del misticismo orientale, pur non comprendendo che, siamo logo-centrici e a noi la mistica è preclusa all’origine. Le forme della politica orientale poi hanno dimostrato di essere completamente incoerenti con l’insegnamento religioso e pacifico orientale. È stato fin troppo facile installare dittature sul fatalismo della divisione in caste induista e il concetto di onore giapponese è fin troppo facilmente manovrabile per fomentare la guerra. Che il capitalismo abbia dato loro nuovi patterns di pensiero è indubbio però dobbiamo essere critici anche nei confronti di noi stessi. Il capitalismo non è la massima espressione dell’umanità. C’è schiavitù anche nel capitalismo, c’è marcio anche nel capitalismo. E anche il capitalismo è fatalista. Un esempio?

Oggi si studia il flusso del mercato, si studia l’economia come se fosse qualcosa di indipendente dalle persone, dalle singole persone che investono e che producono denaro. La società è considerata un sistema contro cui è sempre più difficile andare. Qui in occidente puoi essere critico quanto vuoi, dire la tua senza rischiare il carcere o peggio, e questa è una conquista enorme e meravigliosa. Ma questa opinione per quanto non ti porti in carcere o sul rogo non vale nulla. Nessuno la ascolta. Siamo asfissiati da questo fatalismo, da questa sensazione che oltre il capitalismo ed il consumismo, oltre l’economia dei grandi mercati non ci sia veramente nulla. Siamo convinti che la rivoluzione non porti a nulla, che il nostro parlare possa essere divertente ma che non possa veramente contribuire a cambiare il mondo. Anche noi abbiamo il nostro subdolo fatalismo anche se non è scritto in nessun Libro. E i sociologi lo denunciano.

Per quanto riguarda le creazioni originali dell’Islam: dall’Islam vengono i numeri, viene la matematica, basi di astronomia, esperimenti scientifici quando noi rischiavamo il rogo per parlare di legge di gravità ed eliocentrismo. Non dall’Islam come religione. Ma dai popoli Arabi. Mentre il cristianesimo ha portato sostanziali cambiamenti nell’etica dell’occidente non sono a conoscenza di apporti originali alla contemporaneità da parte della religione islamica. Che però non è il popolo che vive nei paesi islamici. Ultimamente confondiamo troppo facilmente questi due aspetti.