Fonti e modalità di avvio di una ricerca storica.

Storia-Problemi, fonti, scuole
Il madamato, noto anche come madamismo, si riferisce a una relazione temporanea more uxorio tra un cittadino italiano, prevalentemente soldati, e una donna nativa delle colonie italiane, chiamata madama. Questo fenomeno emerse inizialmente in Eritrea e si diffuse successivamente in altre colonie italiane.

La letteratura di viaggio scaturisce dalla possibilità di mobilità.

Per quanto riguarda le fonti, ricordiamo anche le cartoline postali.

Goethe e il suo Viaggio in Italia; Montesquieu e il suo Viaggio in Italia. Edward Gibbon scrisse anche un Viaggio in Italia. Il viaggio in Italia di Mario Soldati. (vedi anche Pasolini)

Altri due aspetti: il viaggio immaginario (John Mandeville XIV secolo); si pone il problema dell’attendibilità delle testimonianze (cultura e scopo del viaggiatore, libertà di movimento, conoscenze linguistiche, atteggiamento del viaggiatore rispetto alla propria esperienza).

Nel Sei-Settecento si è lungamente continuato a discutere sulle caratteristiche fisiche degli ottentotti. In particolare, per gli ottentotti, le caratteristiche degli organi sessuali femminili attraeva la curiosità del viaggiatore finché non venne spiegato dal punto di vista medico.

I giganti patagoni, fin dai tempi di Magellano, vengono rappresentati come giganti nei disegni, senza prova oggettiva. Il tutto riguarda le aspettative del viaggiatore influenzato magari da alcuni racconti precedenti.

Modalità di avvio di una ricerca storica.

Essa parte da un problema, una domanda, un dubbio. L’obiettivo è la ricerca di una verità dipendente dalle fonti che sia individuabile e interpretabile, dalle argomentazioni e dal dialogo con la letteratura precedente. Si possono stabilire dei legami tra le fonti evitando alcuni errori. Ad esempio, post hoc non vuol dire propter hoc, cioè non vuol dire che ci siano legami di causa-effetto tra un prima e un dopo. Il ricercatore ha un suo laboratorio, luogo metaforico dove egli raccoglie le sue fonti, guidato da una serie di successive domande. Lo storico è tenuto, per metodo scientifico, ad esibire le prove di ciò che afferma. Le prove esibite sono di tre livelli:

  1. Generico, la bibliografia (che ha anche uno scopo informativo); è divisa in due parti: fonti primarie e fonti secondarie;
  2. Note a piè di pagina, apparentemente secondarie, apparse nel corso del Settecento con la professionalizzazione del mestiere dello storico, sono un apparato para-testuale, critico. Sono uno specifico richiamo su una fonte primaria o secondaria su cui l’affermazione si basa. È il criterio della verificabilità. Provenienza e base dell’informazione;
  3. Il testo espositivo principale che deve sviluppare una narrazione credibile, senza anacronismi, senza attribuzione di legami di causalità inesistenti; non possiamo giudicare/interpretare i fatti storici se non con le convenzioni del tempo di cui si parla. Quando si proiettano convenzioni contemporanee nel passato abbiamo à anacronismo.

Oggi i rapporti tra Stati e/o religioni sono molto diversi dal passato (Sei-Settecento). Per lo storico è anche importante cogliere figure che erano elevate rispetto alla media espressa dal momento storico. I fatti vanno storicizzati, riportati all’epoca in cui sono accaduti, vanno calati nel contesto storico di appartenenza.

Lo storico descrive, analizza, non giudica. Primo passo nella ricerca è accertare lo stato dell’arte. Fare un’indagine sulle fonti secondarie. Solo dopo si può pensare a quali fonti primarie si potranno utilizzare. Quali sono gli strumenti che uso per le fonti secondarie e primarie?

Opac ci dice dove sono i libri, Google Books no. Gli Opac sono dei database di informazioni bibliografiche. Contengono molti campi di ricerca mentre questo Google Books non ce lo può dare. Opac (Online Public Access Catalog) è un catalogo del posseduto delle biblioteche ed è pubblico, iniziano negli anni Ottanta, poi vengono il web, eccetera. Quanto i vecchi cataloghi a schede vengono rispettati dagli Opac? Il catalogo per l’Università non è completato. Per l’Università il sistema di riferimento è l’SBA (Sistema Bibliotecario di Ateneo). Biblioest (tutte le biblioteche pubbliche del FVG). Quanti Opac esistono? Abbiamo i meta-Opac che ci permettono di interrogare vari Opac. Vedi anche Opac interbibliotecari e prestiti connessi. Il meta-Opac principale è Opac SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale). L’SBN è alimentato da tutto ciò che viene comprato.

World Cat ci permette di capire quanto un libro è diffuso e dove è disponibile.

Historical Abstract è uno strumento classico per la ricerca storica, è una banca dati. HA è alimentato da ciò che viene conferito.

Una ricerca storica si avvia con una ricerca bibliografica su SBN o HA.

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About the Author

Sergio Mauri
Blogger, autore. Perito in Sistemi Informativi Aziendali, musicista e compositore, Laurea in Discipline storiche e filosofiche. Premio speciale al Concorso Claudia Ruggeri nel 2007; terzo posto al Premio Igor Slavich nel 2020. Ha pubblicato con Terra d'Ulivi nel 2007 e nel 2011, con Hammerle Editori nel 2013 e 2014, con PGreco nel 2015 e con Historica Edizioni e Alcova Letteraria nel 2022 e Silele Edizioni (La Tela Nera) nel 2023.