di Sergio Mauri
Il testo, del 1807, si concentra sul pensiero astratto e la sussunzione. Cosa significa sussumere? Sussumere significa separare dalla totalità generalizzando un determinato aspetto. Prendere in esame un solo aspetto rispetto alla totalità.
L’uomo incolto (senza cultura, ma forse senza coscienza?) pensa astrattamente.
Vedere in una persona una qualità astratta e per questa semplice qualità cancellare in lui tutta la rimanente natura umana. Certo; per superare l’astrazione ed essere conseguenti a questo superamento, è probabile diminuiremmo in maniera drastica gli scontri tra di noi, gli scontri, addirittura i motivi di scontro, interni alla nostra specie. Diventeremmo estremamente comprensivi verso la “natura umana”, valutandone tutti gli aspetti, in cui troveremmo certamente qualcosa di buono impedendoci di sentirci attaccati, offesi.
La rivenditrice, nel racconto hegeliano, pensa astrattamente e sussume la cliente con cui ha litigato, sotto la sola colpa di aver trovato marce le sue uova. Questo confermerebbe l’ipotesi del paragrafo precedente. Se fossimo in grado di non sussumere e astrarre saremmo (probabilmente) ciò che non siamo a tutt’oggi.
Il testo di Hegel: