Nasce a Bosisio (CO) nel 1729 in una famiglia di modeste condizioni. La rendita che gli lascia la prozia è vincolata all’entrata del Parini in un ordine religioso. Diventa insegnante (precettore). Fa parte dell’Accademia dei trasformati che si occupava di classici, il suo capolavoro è il Giorno. Si tratta di un poema satirico sullo stile di vita dei nobili.
Parini vede la nobiltà del suo tempo come una classe sociale parassitaria che non produce nulla di utile per la comunità in cui vive. Il nobile è un nullafacente. Il Parini prospetta che la nobiltà si impieghi utilmente per il bene di tutti. Peraltro, egli non intende eliminare i nobili, ma solo riformarli.
La vergine cuccia. Il punto di vista che subentra è quello del poeta che si indigna per la punizione inflitta al servo. Il poeta condanna fermamente il fatto di aver eletto a idolo la cagnolina sul cui altare si sacrifica la vita di un uomo e della sua famiglia.
Blogger, autore. Perito in Sistemi Informativi Aziendali, musicista e compositore, Laurea in Discipline storiche e filosofiche. Premio speciale al Concorso Claudia Ruggeri nel 2007; terzo posto al Premio Igor Slavich nel 2020. Ha pubblicato con Terra d'Ulivi nel 2007 e nel 2011, con Hammerle Editori nel 2013 e 2014, con PGreco nel 2015 e con Historica Edizioni e Alcova Letteraria nel 2022 e Silele Edizioni (La Tela Nera) nel 2023.