di Sergio Mauri
Un video tenuto nel cassettino per mesi, quello su Albino Ruberti, fatto uscire in periodo elettorale. Un caso costruito ad hoc, etichettato come moralmente deprecabile. Poi una bella doccia alle coscienze con tutto lo schieramento politico unanime a condannare l’episodio. Chiaramente un atteggiamento, quello di Ruberti, non proprio esemplare, ma intanto 1) non sappiamo cosa gli sia stato detto per farlo incazzare così tanto e il mondo politico moralista che lo condanna si guarda bene dal porsi qualsiasi domanda e 2) cose del genere ne abbiamo viste parecchie, talvolta anche in realtà istituzionali, senza destare preoccupazione.
Possiamo stare tranquilli: tutto continuerà come al solito a seconda delle priorità politiche ed elettorali.