di Sergio Mauri
Michael Huemer, Il problema dell’autorità politica, Liberilibri, p. 57.
Definizione: nessun agente non governativo può impartire ordini allo Stato, né ha gli stessi diritti che ha lo Stato di impartire ordini agli individui.
Michael Huemer è un filosofo politico noto per le sue opinioni sulla legittimità e sull’obbligo politico. Nel suo libro The Problem of Political Authority, Huemer mette in discussione l’idea che il governo abbia un’autorità morale legittima per governare e imporre obblighi politici sui cittadini.
Huemer sostiene che molte azioni che sarebbero considerate immorali se compiute da individui privati (come tassazione coatta, il monopolio della forza, ecc.) diventano accettabili quando esercitate da un governo. Tuttavia, Huemer ritiene che non ci sia una giustificazione valida per questa differenza e che il governo non abbia una legittimità morale intrinseca che giustifichi il suo potere coercitivo.
Per Huemer, non esiste un obbligo politico intrinseco nei confronti del governo semplicemente perché è il governo. Egli sostiene che la coercizione politica non è giustificabile senza un consenso volontario da parte dei cittadini e critica l’idea che il solo fatto di vivere all’interno di un determinato territorio comporti un obbligo automatico di obbedienza al governo.
In breve, l’obbligo politico secondo Huemer è molto problematico e contesta l’idea che il governo abbia automaticamente l’autorità morale per imporre obblighi ai cittadini senza il loro consenso volontario.