di Sergio Mauri
Dopo la morte di Elisabetta I^ in Inghilterra il trono passa al sovrano scozzese Giacomo I° e successivamente a Carlo I° della dinastia degli Stuart. Tentativo di aumentare il potere del sovrano e trasformare l’Inghilterra in una monarchia assoluta. Si oppone a questo tentativo il Parlamento (Camera dei Lords e Camera dei Comuni). Il conflitto portò allo scoppio della guerra civile (1642-1648) guidata da Oliver Cromwell.
Cromwell era rappresentante della piccola nobiltà che guidava il Parlamento organizzò la New Army (un forte esercito formato da volontari altamente qualificati e sconfisse più volte l’esercito del re). Carlo I° fu deposto e processato e decapitato. Fu proclamata la repubblica. Cromwell assume il potere e impone una dittatura che reprime con la forza gli oppositori.
Dopo la morte di Cromwell il potere viene affidato nuovamente agli Stuart e nel 1660 la corona viene restituita a Carlo II° che impone l’assolutismo secondo il modello francese. Seguirà la sua strada anche il figlio Giacomo II°. Il Parlamento di oppone.
Nel 1679 il Parlamento emana l’Habeas Corpus in difesa dei diritti dei sudditi (contro gli arresti arbitrari e la permanenza in carcere senza motivo). Nel 1688 il Parlamento promuove una rivoluzione pacifica (gloriosa rivoluzione) e costringe alla fuga Giacomo II°. Il trono è offerto all’olandese Guglielmo d’Orange, marito di Maria Stuart. Egli s’impegna a rispettare la volontà del Parlamento emanando il Bill of Rights: il sovrano non poteva imporre tributi a favore della corona senza l’approvazione del Parlamento, non poteva mantenere nel regno un esercito stabile in tempo di pace senza il consenso del Parlamento, i membri del Parlamento dovevano essere eletti liberamente, in Parlamento vi era la libertà di parola. L’inghilterra diviene la prima monarchia costituzionale parlamentare.
I tre pilastri del sistema costituzionale inglese sono:
- la Magna Charta 1215
- Habeas Corpus 1679
- Dichiarazione dei Diritti 1689
Nel ‘600 compagnie commerciali francesi, olandesi e inglesi crearono nuove sedi commerciali in Estremo Oriente e in America. Tra l’Europa, l’Africa e l’America si sviluppò un fiorente commercio di schiavi destinati alle grandi piantagioni in America.