di Sergio Mauri
Si cerca, dunque, di studiare le interazioni tra ambiente e sistema economico. Si studiano i limiti biochimici degli ecosistemi e dell’ecosfera.
Nicholas Georgescu-Roegen, romeno, ha dato un notevole contributo a questi temi. Asserisce la necessità della sostenibilità delle attività umane. Quindi, si deve andare verso un sistema circolare in un sistema chiuso. Vediamo dunque le scienze naturali e le leggi della termodinamica. Quindi, il concetto di entropia.
Georgescu costruisce la IV legge della termodinamica, quella della materia. Abbiamo dei giacimenti e li utilizziamo. Una volta utilizzate le risorse, queste non possono più essere utilizzate. Il riciclo stesso produce qualcosa che non è come l’originale, vedi il riciclo del vetro. L’entropia gioca un ruolo anche nell’ambito delle risorse. Crescita dell’entropia e impossibilità di utilizzo delle stesse risorse. Vedere il programma bio-economico di Georgescu che non venne accettato.
Economia circolare, Ellen Mac Arthur Foundation. Si cerca di replicare i sistemi naturali in modo da farli rigenerare. Utilizzarli quindi per le loro capacità rigenerative.
[Obsoleto è un bene che non può più funzionare perché non aggiornato, da un punto di vista legale, tecnico, ecc.]. I principi dell’economia circolare: 1) eliminare lo spreco e l’inquinamento 2) far circolare i prodotti, tenerli in vita il più possibile 3) rigenerare la natura.