La politica dell’emergenza.

Emergenza
Emergenza

Si imputa – trasversalmente – al governo di lavorare solo per emergenze. Ed è vero: il governo lavoro per emergenze.

Tuttavia, le stesse cose le fa chi dice – trasversalmente – di opporvicisi: emergenza immigrati <–> emergenza antirazzismo, tanto per rimanere nell’attualità più attuale. Finita l’emergenza, tutto torna come prima. Si ritorna tutti al proprio posto.

È una questione, come dire?, sociologica, un modo di essere che partendo dalla svolta antropologica è diventata cultura.

Lavorare per emergenze significa voler rimanere nella stabilità sistemica e muoversi solo quando suona il campanello d’allarme che potrebbe mettere in pericolo quella stabilità.

Significa – essenzialmente – essere dei conservatori.

** Se puoi sostenere il mio lavoro, comprami un libro | Buy me a book! **
** ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER ! **

About the Author

Sergio Mauri
Blogger, autore. Perito in Sistemi Informativi Aziendali, musicista e compositore, Laurea in Discipline storiche e filosofiche. Premio speciale al Concorso Claudia Ruggeri nel 2007; terzo posto al Premio Igor Slavich nel 2020. Ha pubblicato con Terra d'Ulivi nel 2007 e nel 2011, con Hammerle Editori nel 2013 e 2014, con PGreco nel 2015 e con Historica Edizioni e Alcova Letteraria nel 2022 e Silele Edizioni (La Tela Nera) nel 2023.

Be the first to comment on "La politica dell’emergenza."

Leave a comment