di Sergio Mauri
L’Arca Musarithmica, chiamata anche Arca Musurgia o Arca Musicale, era un dispositivo informativo inventato dallo studioso gesuita Athanasius Kircher a metà del 1600.
Progettata per aiutare persone senza formazione musicale a comporre musica sacra, in particolare musica da chiesa, l’Arca Musarithmica utilizzava tecniche combinatorie semplici per generare potenzialmente milioni di pezzi a quattro parti in stile polifonico.
L’Arca Musarithmica di Kircher era essenzialmente una scatola di legno che conteneva un assortimento di bastoncini di legno o listelli (chiamati “tariffe” da Kircher). Ogni listello riportava una serie di numeri che corrispondevano a note musicali in una scala o modalità specifica, insieme a simboli che indicavano la durata delle note.
Per comporre un brano musicale, l’utente selezionava sequenze di bastoncini e li disponeva in un ordine prestabilito. Le combinazioni di numeri e simboli determinavano la melodia, l’armonia e il ritmo della composizione.
Kircher immaginava l’Arca Musarithmica come uno strumento prezioso per:
- Compositori dilettanti: permetteva loro di creare musica sacra senza padroneggiare complesse teorie musicali.
- Organisti e cantori: offriva loro una rapida e facile fonte di materiale musicale per le funzioni liturgiche.
- Missionari: poteva essere usata per insegnare la musica alle popolazioni indigene e diffondere la fede cristiana.
Nonostante la sua ingegnosità, l’Arca Musarithmica presentava alcune limitazioni. La musica generata da questo sistema tendeva ad essere piuttosto rigida e ripetitiva, con poca libertà espressiva per il compositore. Inoltre, la complessità del sistema e la necessità di possedere l’Arca stessa ne limitavano la diffusione su larga scala.
L’Arca Musarithmica rimane comunque una testimonianza affascinante dell’ingegno e della creatività di Athanasius Kircher. Rappresenta un tentativo pionieristico di democratizzare la composizione musicale e di rendere l’armonia accessibile a un pubblico più ampio.
Sebbene il suo ruolo nella pratica musicale sia stato probabilmente limitato, l’Arca Musarithmica ha avuto un’influenza concettuale sulla teoria musicale e sulla tecnologia musicale. Anticipa infatti l’idea di generare musica in modo automatizzato e pone le basi per lo sviluppo di strumenti di composizione assistita da computer nei secoli successivi.
Oggi, l’Arca Musarithmica è considerata più un oggetto storico e scientifico che un vero e proprio strumento musicale. Tuttavia, continua ad affascinare studiosi e musicisti per la sua originalità, il suo ingegno e il suo valore simbolico come precursore di future innovazioni musicali.