di Sergio Mauri
La società di massa.
Diffusione di massa dei prodotti di consumo. Fenomeno del pieno. La massa è un insieme omogeneo in cui i singoli individui scompaiono rispetto al gruppo che diventa il più importante soggetto politico e civile. Società di massa: i cittadini vivono nei grandi agglomerati urbani e i loro rapporti fanno capo alle grandi istituzioni (Stati, partiti, sindacati, ecc.).
Gli individui producono per il mercato e non più per sé stessi.
La società di massa è il risultato delle trasformazioni politiche, economiche e culturali della 2^ rivoluzione industriale. Con la Terza rivoluzione industriale la società di massa si diffonderà in tutto il pianeta dando luogo al fenomeno della globalizzazione.
Società di massa e globalizzazione sono due momenti di un unico processo che ha come caratteristiche l’uniformità e l’omogeneità.
Partiti di massa e sindacati.
L’estensione del diritto di voto alle masse (maschili) entro il 1° quarto del 20° secolo provocò un sostanziale mutamento nella vita politica degli Stati. I movimenti politici dovettero organizzarsi per conquistare il consenso degli elettori.
Il modello del partito politico di massa divenne la forma di partecipazione popolare all’organizzazione politica dello Stato.
Sorsero le organizzazioni sindacali a livello nazionale che superarono l’impostazione tradizionale basata sulle associazioni di mestiere con una limitata presenza sul territorio: abbiamo così le Trade Unions in Inghilterra, la CGT in Francia e la CGL in Italia.
Lo sciopero è la loro forma di lotta.
La vita quotidiana.
Diffusione dell’illuminazione elettrica, dell’acqua potabile, delle automobili, dei mass media.
Aumenta d’importanza il Terziario.
L’istruzione diventa un’opportunità da offrire ai cittadini.
L’Europa e il mondo.
L’inizio del ‘900 vede confermata la supremazia europea, grazie all’industrializzazione, alla tecnologia e alla scienza. Le colonie sono soggette allo sfruttamento e schiavitù imposti dai paesi colonizzatori.
Il dibattito politico e sociale.
Il dibattito ideologico viene dall’800 che a sua volta li aveva attinti dal ‘700. Alle questioni dei limiti del potere dello Stato e dei diritti dei cittadini, si aggiunge la questione sociale.
Questi gli schieramenti politici: conservatori, liberali (diritti civili e libertà d’impresa), socialisti (rappresentanza dei subalterni), Chiesa (contro socialismo e libero mercato).
Belle Epoque.
Dalla fine dell’800 al 1914. Fase contraddistinta dall’idea della fine delle guerre e dal raggiungimento di un modesto benessere.