di Sergio Mauri
L’economia circolare è fondamentale nello studio dei problemi ambientali. Visto che poi essa “deriva” dall’economia neoclassica e dai problemi che ha generato. Le leggi economiche, va precisato, sono probabilistiche, funzionano in base alla probabilità. Parliamo allora di utilità, che per il consumatore è sinonimo di soddisfazione.
La politica economica è, per gli economisti, sinonimo di “manovra economica”.
Fondamentale: Ut = Rv – Cp. L’utile è dato dalla differenza tra il fatturato e i costi d’impresa. Se la differenza è positiva, si ha un profitto, se invece è negativa, una perdita o deficit.
L’obiettivo per l’impresa è quello di massimizzare l’utile (e i profitti), mentre quello del consumatore è quello di massimizzare l’utilità.
Altro termine fondamentale è quello di globalizzazione. La globalizzazione è oggi considerata tale quando il consumo è slegato dalla produzione.
Il problema del nostro modo di produzione è quello delle “esternalità” che provocano danni o benefici a qualcuno. L’inquinamento è un danno.
L’economia circolare è una filosofia economica e un modello di sviluppo che si basa sull’idea di eliminare il concetto di scarto. Piuttosto che seguire il tradizionale modello lineare di “prendi, produci, usa e getta”, l’economia circolare mira a ridurre al minimo il consumo delle risorse, a riutilizzare i materiali esistenti e a riciclare i prodotti alla fine del loro ciclo di vita.
I Principi Chiave dell’Economia Circolare
1. Design Circolare
Il processo inizia con il design stesso dei prodotti. Gli elementi come la durabilità, la riparabilità e la facilità di smontaggio vengono integrati fin dalla fase di progettazione. Questo aiuta a prolungare la vita utile dei prodotti e facilita il riciclo dei materiali.
2. Riutilizzo e Riparazione
L’economia circolare promuove il riutilizzo dei prodotti e la riparazione per estendere il loro ciclo di vita. Invece di gettare oggetti ancora funzionanti, vengono riparati e rimessi in circolazione, riducendo la necessità di nuovi acquisti.
3. Riciclo e Recupero
Quando un prodotto raggiunge la fine del suo ciclo di vita, i materiali di cui è composto vengono riciclati e reinseriti nella produzione. Questo processo riduce la dipendenza dalle risorse vergini e limita il flusso di rifiuti verso discariche.
Benefici dell’Economia Circolare
1. Riduzione dello Spreco
L’economia circolare mira a eliminare lo spreco di risorse, contribuendo a preservare l’ambiente e riducendo la dipendenza dalle materie prime.
2. Risparmio Economico
La riduzione dei costi legati all’estrazione di nuove risorse e la riutilizzazione dei materiali possono generare risparmi significativi per le imprese.
3. Innovazione e Occupazione
La transizione verso un’economia circolare richiede nuove tecnologie, processi e modelli di business, incoraggiando l’innovazione e creando opportunità occupazionali nel settore.
4. Riduzione dell’impatto ambientale
L’utilizzo efficiente delle risorse e la limitazione dei rifiuti contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale, inclusi l’inquinamento e il surriscaldamento globale.
Sfide e Ostacoli
L’implementazione completa dell’economia circolare affronta diverse sfide. La necessità di un cambiamento di mentalità a tutti i livelli, dall’individuo alle grandi imprese e ai governi, è cruciale. Inoltre, la logistica e l’infrastruttura per il riciclo e il riutilizzo devono essere sviluppate e migliorate.
Il Futuro dell’Economia Circolare
Nonostante le sfide, molti settori stanno adottando l’economia circolare come modello di business sostenibile. Le innovazioni tecnologiche, la consapevolezza crescente sull’ambiente e la pressione per ridurre l’impatto climatico stanno spingendo sempre più organizzazioni verso questo approccio.
Perciò, l’economia circolare rappresenta un’opportunità per ridefinire il modo in cui produciamo e consumiamo, offrendo una strada verso uno sviluppo economico più sostenibile e rispettoso dell’ambiente. La sua adozione su larga scala richiede sforzi congiunti da parte di governi, aziende e individui per creare un mondo in cui il concetto di scarto diventa un ricordo del passato.