Un “filosofo” conservatore o reazionario? Bella domanda a cui non avremo una risposta chiara, visto che il personaggio, interpretando bene lo spirito dei tempi, è un’ameba comportamentale. Ma comunque: uno che è stato parte del potere, viene a criticare i giovani, altra categoria evanescente, poiché composta da tutto e contrario di tutto, a partire dalle condizioni socioeconomiche.
E così anche il “filosofo” Michel Onfray spara a zero sui giovani. Obiettivo facile, senza dire che se i giovani sono come sono sarà pure perché i loro padri e madri (quelli come Onfray) non valgono un cazzo (considerati nei grandi numeri, almeno…).
Ogni volta che i giovani tentano di fare qualcosa, ecco che devono venire attaccati da quelli più grandi e saccenti di loro. I mass media, con l’aiuto degli Onfray di turno, dettano la linea del conformismo e della conservazione sociale, riportandone le affermazioni tanto iperboliche quanto irreali. Affanculo media e saccenti vari!