L’immagine dell’articolo riprodotto è tratto da Il Piccolo del 14/11/2014.
Quindi, “Grazie alla creazione di strutture finanziarie complesse e accordi segreti, approvati dal Tax office del Lussemburgo ai tempi in cui Jean-Claude Juncker (si, proprio lui!) era primo ministro, molti giganti aziendali hanno goduto di regimi fiscali agevolati facendo perdere, mediante l’esercizio di una massiccia elusione fiscale, miliardi di entrate tributarie ai governi nazionali dei singoli paesi in cui le multinazionali prevalentemente operavano.”
Il 29/6/2016 scorso i giornalisti, ex-dipendenti di Pricewaterhouse Coopers, Deltour e Halet che sollevarono lo scandalo Luxleaks sono stati condannati, a pene lievi, ma pur sempre condannati, in un contesto di farsa sui diritti, la legalità, eccetera. Insomma, oltre al danno anche la beffa.
Sono arrivato ai Luxleaks leggendo, invece, dello scandalo Suntech, azienda cinese del fotovoltaico, tutto interno alle energie rinnovabili finanziate appunto attraverso i giri finanziari passati dal Lussemburgo.
Ora, sul web, si trovano diversi articoli sul Luxleaks e anche sullo scandalo Suntech, entrambi comunque poco praticati dalla nostra TV, per ovvi motivi, legati in particolar modo alla demografia italiana.
Alcuni personaggi italiani, che non starò qui a menzionare, parlano solo dello scandalo dell’azienda cinese che ovviamente c’è ed è pesante ai danni nostri e dell’Europa, ma dimenticano di dire che il fondo creato da Suntech e complici italiani proveniva proprio dal Lussemburgo. Strano, eh?
Rileggetevi sia online che sull’articolo in immagine, la connessione Luxleaks-Suntech e poi fate le vostre considerazioni.
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