di Sergio Mauri
Uno dei temi nuovi e con possibilità di sviluppo ulteriore nel tempo è quello delle connessioni tra le materie umanistiche e l’informatica. Se parliamo di informatica parliamo di tutte le tipologie di trattamento automatico delle informazioni, sviluppo web incluso. La domanda da cui partire è: quali sono i campi di applicazione dell’informatica (quindi online e offline) alle materie umanistiche (ho deliberatamente non trattato la questione dell’informatica e delle materie scientifiche, matematica inclusa, che necessitano di un trattamento diverso)? I campi di applicazione sono diversi: analisi del testo; progettazione di database; raccolte (repository) di immagini; catalogazione di fonti e testi (pur senza analizzarli). Sono solo alcuni esempi, tanto per capirci.
Le materie umanistiche, la storia e la letteratura, ma anche la filosofia, si misurano con l’informatica. Lo hanno fatto in modo conclamato dai tempi di Turing, ma già prima c’era stato un confronto. Questo accade oggi, a prescindere dalla trasposizione in linea di prodotti già esistenti oppure dalla creazione di nuovi prodotti come video, audio, immagini legate alle fonti, al pari di testi.
Seguendo le intuizioni di Philip Tagg, potremmo porci l’interrogativo riguardo l’informatica come metalinguaggio (Standard Generalized Markup Language).
Ad esempio: quali istruzioni si usano per la semplice catalogazione in un Database e quali invece per l’analisi dei testi o delle immagini? Capire quali sono le ricorrenze, i patterns, e familiarità del discorso informatico. Come seleziono i dati da catalogare, come li processo, con quali finalità?
Un ulteriore discorso riguarda le infrastrutture e le architetture da usare. Infrastrutture e architetture usate (quali?) per archiviare i dati e analisi della “superficie” della comunicazione nei depositi o siti o piattaforme dove risiedono i dati secondo un principio di tipologia di comunicazione su sito, blog, social, mailing list, forum, uso di quali strategie e tattiche. Anche iniziando dai semplici tag, o argomenti usati. Passando poi per l’impatto visivo, i colori utilizzati, i tipi di carattere ricorrenti. Tipi di software: CMS o from the scratch. Linguaggi: sql, html, php, css, python.