Non era la prima volta. Non poteva essere l’ultima.

Tombe profanate
Tombe profanate

Ecco perché penso non sarà facile avere pace nella società occidentale, pervasa da pulsioni di rigetto verso tutto ciò che non la vede vincitrice e protagonista indiscussa. Riprendo questo mio articolo del 2008.

Oltraggiate tombe di veterani francesi musulmani della 1^ guerra mondiale.

Via: Angryarab e Alarabiya.net   Dicembre 2008

Centinaia di tombe appartenenti a musulmani che combatterono nelle file francesi durante la 1^ guerra mondiale sono state selvaggiamente profanate da ignoti. Il presidente Sarkozy ha definito il gesto come “rivoltante”.

Le tombe, nel cimitero di Notre Dame de Lorette sono state insozzate da graffiti domenica scorsa, la vigilia della festa islamica del Eid al-Adha.[…]

Il cimitero si trova nella parte nord del paese al confine col Belgio e commemora le decine di migliaia di vittime di una serie di lunghe e sanguinose battaglie per il controllo della Francia settentrionale, all’inizio della 1^ guerra.

Lo stesso cimitero fu già tetramente profanato l’aprile scorso […].

Gli atti di domenica scorsa accadono alcuni giorni dopo che i coloni ebrei della città di Hebron, nella West Bank, hanno vandalizzato tombe islamiche con frasi diffamanti il profeta e quasi esattamente ad un anno di distanza da quando vandali neonazi dipinsero delle svastiche su 52 tombe del cimitero islamico francese.

Prima del 2007 ci furono 4 incidenti nel 2004 con la dissacrazione di cimiteri islamici nel nord e all’est della Francia, e uno nel 2003. Anche tombe ebraiche furono vandalizzate. […]

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About the Author

Sergio Mauri
Blogger, autore. Perito in Sistemi Informativi Aziendali, musicista e compositore, Laurea in Discipline storiche e filosofiche. Premio speciale al Concorso Claudia Ruggeri nel 2007; terzo posto al Premio Igor Slavich nel 2020. Ha pubblicato con Terra d'Ulivi nel 2007 e nel 2011, con Hammerle Editori nel 2013 e 2014, con PGreco nel 2015 e con Historica Edizioni e Alcova Letteraria nel 2022 e Silele Edizioni (La Tela Nera) nel 2023.

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