Ali Salem Iselmu, poeta sahrawi che vive in esilio in Spagna, si domandava su El Pais come possano coesistere l’intervento armato in Libia e la più totale indifferenza nei confronti di altri paesi:
Perché si vogliono difendere i diritti di alcuni popoli e non di tutti? Perché questa incoerenza e questa mancanza di trasparenza nell’attuazione delle risoluzioni dell’Onu?
Dopo Israele,
Il Marocco è il paese che più viola tali risoluzioni. Il conflitto nel Sahara dura da 35 anni, senza che ci sia una vera volontà della comunità internazionale di realizzare il referendum di autodeterminazione per cui il mio popolo lotta. L’Onu deve salvaguardare la pace e la sicurezza, vigilando in Bahrein, nel Sahara, in Libia e in Palestina. Non può agire in funzione delle grandi potenze che mettono il mondo al proprio servizio, come nel caso di Francia e Marocco nella crisi libica.
Blogger, autore. Perito in Sistemi Informativi Aziendali, musicista e compositore, Laurea in Discipline storiche e filosofiche. Premio speciale al Concorso Claudia Ruggeri nel 2007; terzo posto al Premio Igor Slavich nel 2020. Ha pubblicato con Terra d'Ulivi nel 2007 e nel 2011, con Hammerle Editori nel 2013 e 2014, con PGreco nel 2015 con Historica Edizioni e Alcova Letteraria nel 2022 con Silele Edizioni (La Tela Nera) nel 2023 e con Amazon Kdp nel 2024.
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