L’economia americana sta attraversando un periodo di transizione nel 2024, con segnali contrastanti ma nel complesso positivi:
- Il PIL reale è cresciuto del 5,2% nel terzo trimestre del 2023, superando le aspettative. Tuttavia, si prevede un rallentamento della crescita nel quarto trimestre del 2023 e per gran parte del 2024 a causa dell’impatto negativo dei tassi di interesse più elevati e della politica monetaria restrittiva.
- L’inflazione ha mostrato una tendenza al ribasso nel 2023 e dovrebbe continuare a moderarsi nel 2024 e nel 2025, scendendo sotto l’obiettivo del 2% della Federal Reserve nel 2025. Questo dovrebbe spingere la Fed ad allentare la politica monetaria e tagliare i tassi di interesse forse già a marzo 2024.
- Il rischio di recessione è notevolmente diminuito nel 2024 grazie alla solidità dei consumi delle famiglie e all’assenza di eccessi come quelli che hanno preceduto la Grande Recessione del 2008. Tuttavia, un’eccessiva fiducia nel mercato potrebbe portare a una nuova ondata inflazionistica.
- Nel secondo trimestre del 2024, il PIL è cresciuto del 2,8%, superando le attese degli analisti. Tuttavia, gli ordini di beni durevoli hanno registrato un calo a giugno, mentre le richieste di sussidi di disoccupazione sono diminuite.
Quindi, l’economia americana sta attraversando un periodo di transizione, con una crescita che rallenta ma rimane solida, un’inflazione in calo e un rischio di recessione diminuito, anche se permangono alcuni rischi e incertezze. La Fed sembra intenzionata ad adottare una politica monetaria più accomodante per sostenere la crescita.
Prospettive dell’inflazione nel 2024.
Le prospettive per l’inflazione negli Stati Uniti nel 2024 mostrano un quadro complesso, con previsioni di moderazione ma anche di incertezze.
Previsioni di inflazione.
- Tendenze generali: si prevede che l’inflazione continui a scendere nel 2024, con stime che indicano un tasso attorno al 2,4% per l’anno, e al 2,2% nel 2025, prima di tornare al target del 2% della Federal Reserve nel 2026. Tuttavia, recenti dati hanno mostrato un aumento dell’inflazione, con un tasso del 3,5% a marzo 2024, superiore alle aspettative.
- Fattori influenzanti: La discesa dell’inflazione è attribuita a vari fattori, tra cui il rallentamento della crescita economica e il miglioramento delle catene di approvvigionamento. Tuttavia, l’inflazione da offerta, influenzata da fattori esterni come i prezzi delle commodities e le tensioni geopolitiche, potrebbe continuare a esercitare pressioni sui prezzi.
- Politica monetaria: La Federal Reserve potrebbe rispondere a queste dinamiche con un allentamento della politica monetaria, prevedendo fino a tre tagli dei tassi di interesse nel 2024. Questo è visto come un tentativo di stimolare l’economia in un contesto di inflazione in calo.
In definitiva, mentre le prospettive per l’inflazione negli Stati Uniti nel 2024 indicano una tendenza al ribasso, ci sono segnali di volatilità e incertezze che potrebbero influenzare le decisioni della Federal Reserve e l’andamento economico complessivo.
Prospettive per il PIL reale statunitense.
Le prospettive per il PIL reale degli Stati Uniti nel 2024 presentano un quadro di crescita moderata, con diverse stime che evidenziano un aumento previsto compreso tra il 2,2% e il 2,4%.
- S&P Global Ratings ha aggiornato le sue previsioni, stimando una crescita del PIL reale al 2,4% per il 2024, un miglioramento rispetto alla precedente stima dell’1,5%. Questa revisione è stata influenzata dalla performance più forte del previsto nel quarto trimestre del 2023 e da un mercato del lavoro robusto.
- Allianz Trade prevede una crescita simile, con un aumento del 2,4% nel 2024, seguito da un ulteriore rallentamento al 1,7% nel 2025. La crescita è sostenuta da una maggiore tenuta dei consumi delle famiglie e degli investimenti aziendali, nonostante le pressioni inflazionistiche e i tassi di interesse elevati.
- Confindustria stima una crescita del 2,2% nel 2024, seguendo un incremento del 2,5% nel 2023. Questo miglioramento è attribuito a una resilienza nei consumi e agli incentivi fiscali introdotti con l’Inflation Reduction Act.
Fattori di influenza.
- Politica monetaria: Si prevede che la Federal Reserve possa allentare la sua politica monetaria nel 2024, con possibili riduzioni dei tassi di interesse, che potrebbero stimolare ulteriormente la crescita economica.
- Consumi e investimenti: La crescita dei salari e la diminuzione della propensione al risparmio stanno sostenendo i consumi, mentre le imprese beneficiano di incentivi fiscali e di una domanda interna resiliente.
In sintesi, le prospettive per il PIL reale degli Stati Uniti nel 2024 indicano una crescita moderata, sostenuta da consumi robusti e politiche monetarie più accomodanti, nonostante le sfide economiche e geopolitiche persistenti.