Vincere, un film di Marco Bellocchio.
Il film si focalizza sulla triste storia della prima moglie di Mussolini, Ida Dalser, che gli darà un figlio, Benito Albino. L’ascesa politica di Mussolini farà si che vengano esclusi moglie e figlio che moriranno in un ospedale psichiatrico. Certo; tutt’altro il comportamento del Duce di tutti gli italiani, al di là delle vuote enunciazioni sulla famiglia, la donna, i figli, e la religione, così opportunisticamente usati dal regime fascista.
Il film ha il pregio di illuminare di una luce feconda il periodo del fascismo. La vicenda dimostra con chiarezza che cosa stesse alla base del fascismo: cinico arrivismo, personalismo, opportunismo, disprezzo per l’essere umano. A tutto ciò, con la giustificazione della ragion di Stato, vengono sacrificati la Dalser e suo figlio Albino Benito. Un film da vedere, proprio per chiarire le proprie convinzioni politiche oltre che morali.
Sul piano tecnico la scelta delle immagini d’epoca intervallate con una fotografia dal ritmo futurista è stata una scelta vincente e di un certo fascino.
[9/6/2009]
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