Si tratta della supposta campagna in nome della “dolente classe operaia bianca americana”. Una volgare truffa, ovviamente.
I poll di NBC-Wall Street Journal mostrano che Trump non ha la maggioranza (49%) dei lavoratori a basso reddito e scarsa scolarizzazione d’America (62%).
Trump ha fatto molto bene tra gli elettori delle primarie (un’esigua minoranza) che tuttavia rimangono meno del 3% di tutti gli elettori con diritto di voto (226 milioni). (Washington Post, ABC News, Pewresearch.org, Realclearpolitics)
Secondo il Center for American Progress (“States of Change” project) attraverso il Current Population Survey, mostra che il sostegno a Trump fra gli operai (non diplomati) è al 41,9% mentre fra i laureati è al 63,5 %. Peraltro alle elezioni del 2012 parteciparono il 57% degli operai senza diploma e il 79% di laureati.
Trump non è il candidato dei poveri, dei lavoratori o della dolente classe operaia americana. Nemmeno è riuscito nell’intento di darle energia. Rabbia si, energia no.
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