di Sergio Mauri
Michael Huemer, Il problema dell’autorità politica, Liberilibri, p. 170.
Per Michael Huemer è ammissibile obbligare una persona con la forza quando è necessario farlo per impedire che accada qualcosa di molto peggio.
Approfondimenti.
Michael Huemer è noto per la sua critica nei confronti dell’uso della forza da parte del governo. Egli considera l’uso della forza come problematico e controverso, e generalmente non lo giustifica in molte delle sue argomentazioni.
Huemer sostiene che l’uso della forza coercitiva dovrebbe essere limitato a situazioni di difesa contro aggressioni dirette e minacce immediate alla vita o alla proprietà. Questo concetto si basa sulla nozione di difesa individuale e sulla legittima difesa contro chi cerca di violare i diritti fondamentali di un individuo o di altri.
Tuttavia, Huemer critica fortemente l’uso della forza da parte del governo per scopi che non riguardano la difesa diretta dei diritti fondamentali delle persone. Ad esempio, condanna l’uso della forza per imporre tasse coattive, regolamentazioni e restrizioni che non sono strettamente necessarie per la protezione dei diritti fondamentali.
In generale, Huemer suggerisce che l’uso della forza dovrebbe essere limitato alla difesa contro aggressioni dirette e dovrebbe essere proporzionato e necessario per proteggere i diritti delle persone. Al di là di questo contesto di difesa, Huemer solleva domande sull’etica dell’uso della forza da parte del governo, sostenendo che molte azioni governative che coinvolgono la coercizione non sono giustificate moralmente.